Faro della Vittoria - Campeggio Obelisco

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Faro della Vittoria
Il monumento è stato costruito sul Poggio di Gretta a 60 metri sul livello del mare sulle antiche strutture del forte austriaco Kressich del 1854. Il progetto originario del Berlam venne modificato, dopo un acceso dibattito, dall'architetto Guido Cirilli, che ne dirigeva i lavori.Il basamento della struttura è costituito da pietre provenienti dall'Istria e dal Carso (rispettivamente pietra di Orsera e pietra di Gabrie). Quindi alta e maestosa si erge una colonna che conserva alla sua sommità la gabbia in bronzo e cristallo che custodisce la lanterna-faro. La forma finale è volutamente quella di un fascio littorio sottosopra.Sono opera dello scultore Giovanni Mayer (Trieste, 1863-1943) la statua bronzea della Vittoria alata che corona l'apice della lampada e la statua del marinaio che orna la parte frontale del faro. Le due statue sono alte rispettivamente 7,2 e 8,6 metri.
Alla base della costruzione si trova un'ancora che, popolarmente, viene ritenuta quella della torpediniera Audace (che è stata la prima nave della Regia Marina Italiana ad essere entrata nel porto di Trieste nel 1918), mentre in realtà si tratta dell'ancora della R.N. Berenice.All'ingresso del faro si trovano due proiettili della corazzata austriaca Viribus Unitis.Il monumento è aperto alle visite dal 1986 e la visita è consentita solo fino alla prima terrazza della struttura che riguarda la parte monumentale. La parte sovrastante che riguarda le strutture di ausilio alla navigazione è invece interdetta al pubblico.
Link orari e visite: Faro della Vittoria
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